La figura dello psicologo nell'epoca contemporanea

Nell’epoca contemporanea nasce sempre più l’esigenza per molti di trovare un punto di riferimento, non solo per la clinica. Lo psicologo contemporaneo mira a offrire quest’opportunità, attraverso uno spazio condiviso tale da permettere un lavoro personale per quanti s’interrogano sui grandi temi della modernità: l'evaporazione del padre, la crisi dell'identità sessuata, la disperazione al tempo del lavoro che manca, le dipendenze come espressione di una società rivelatasi incapace di funzionare con una logica diversa da quella del discorso consumistico, la tendenza a una perversione generalizzata.

Lo psicologo è un professionista che nella sua pratica rigorosamente scientifica non trascura la sensibilità davanti alla tragedia del paziente, nevrotica o psicotica, quale essa sia. Che come pochi sa avanzare nei territori sconosciuti della femminilità e mascolinità, contornare la faglia irriducibile da cui parte nell'Altro la domanda d'amore, svelare l'incommensurabilità radicale tra uomini e donne, senza cessare però d'inventare una risposta all'impossibile rapporto tra i sessi.